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Alaska

Orsi polari, grizzly, un fitto manto di neve e corsi d’acqua impetuosi e gelidi. L’Alaska evoca temperature ben sotto lo zero e paesaggi sconfinati, da scoprire non solo se siete amanti delle avventure da ricordare, ma anche se da tempo desiderate raggiungere un luogo non convenzionale quanto unico. Il nostro consiglio, ovviamente, è quello di visitare questo angolo di mondo in estate per tentare di sfuggire all’inverno inclemente. In più, negli altri mesi hotel, ristoranti e attrattive potrebbero osservare un orario ridotto di apertura o, addirittura, chiudere del tutto, tra metà settembre e metà maggio. Se tali dettagli non vi spaventano, comunque, potrete lasciarvi affascinare dai silenzi dell’Alaska tutta imbiancata, con un clima sopportabile solo con un adeguato abbigliamento, dalle slitte trainate dai cani e dalle luci nordiche soffuse e cariche di ombre e sfumature.

Se volete organizzare un viaggio o una vacanza in Alaska di questo genere dovreste almeno portare con voi un giaccone e dei sopracalzoni impermeabili leggeri, un cappello che copra bene la testa, occhiali da sole e indumenti in tessuto caldo, traspirante e antiumidità. Ancora, maglioni, calzoni, cappotti e guanti. Gli stivali di gomma, ancora, potrebbero servirvi per le regioni piovose. Ricordate però che l’Alaska è il Paese più informale degli stati nordamericani, per cui non vi serviranno troppi capi eleganti per serate nei locali. In quasi tutto il Paese il fuso orario è di dieci ore in meno dell’Italia e potrete facilmente noleggiare un’auto sia all’interno dell’aeroporto che all’esterno, dove di solito, si risparmia.
In quello che può considerarsi lo Stato più esteso degli Stati Uniti lo spettacolo è garantito, vi basta solo scegliere quale area non lasciarvi sfuggire. Nella parte Centro Meridionale troverete soprattutto villaggi, città ed impianti industriali petroliferi. Nella penisola dell’Alaska lo scenario si divide tra grandi foreste, ghiacciai e monti, mentre all’interno si trovano i grandi fiumi. La costa settentrionale è, infine, più inospitale. Una esperienza che vi riempirà il cuore di suggestioni, un bagaglio di nuovi ricordi da conservare a lungo nella propria mente, scegliere un viaggio vacanza in Alaska rappresenta la meta ideale per chi ama la natura e l’avventura.

Alaska centro settentrionale

E’ l’area centro settentrionale del più grande stato del Nord America, confinante a sud con la British Columbia e a est con la regione canadese dello Yukon. Per il suo clima relativamente temperato, questo Territorio è caratterizzato da una natura particolarmente ricca e spettacolare, un misto tra l’ecosistema dei Ghiacciai e le coloratissime vallate della tundra subartica

Inside Passage

Il Sud Est dell’Alaska è principalmente costituito dall’Inside Passage. Con tale denominazione s’intende non soltanto la via d’acqua protetta che consente un navigazionetranquilla, ma anche la costa e le isole intorno ad essa. Questo passaggio acquatico è praticamente la sola via di trasporto del Penhandle (il “manico di padella”, come viene definito il Sud Est dell’Alaska, incastonato com’è tra l’Oceano Pacifico e le montagne del Canada Settentrionale), in quanto le strade sono essenzialmente piste sterrate e la morfologia della zona non consente collegamenti rapidi e diretti. Lo spettacolo della natura in tutto il suo splendore è ciò che si può osservare durante la traversata: albe meravigliose e splendidi tramonti in una luce particolare, da capolavori fotografici e, sullo sfondo, le montagne con le loro cime ricoperte di neve e ghiacciai che arrivano fino al mare.
Il traghetto, che ha conservato la sua caratteristica di “postale”, si ferma solo lo stretto necessario nei porti delle città costiere, consentendo, in alcune, delle brevi escursioni prima di salpare: Ketchikan, la “capitale della pesca al salmone, non distante dal parco “Misty Fijords”, Wrangell, Petersburg e Juneau, la capitale dello stato. L’Inside Passage costituisce l’habitat naturale per splendide creature quali balene dalla gobba, orche assassine, leoni marini, foche, lontre e, a terra, orsi bruni e grizzly, alci, capre di montagna, caribou e poi aquile dal collare ed una quantità di uccelli marini.

Da non Perdere

  • Il colore blu degli Iceberg al largo del Glacier Bay National Park.
  • L’incredibile concentrazione di Grizzly al Katmay National Park
  • Il frastuono dei ghiacci nel Calving del fronte nel Kenay Fjord
  • La misteriosa bellezza del Mount McKinley.
  • I colori della Tundra al Denali National Park.

Capitale

Juneau, che non può essere raggiunta con mezzi terrestri! La Capitale dell’Alaska è infatti raggiungibile solamente via mare o via cielo.

Lingua

I local, i nativi dell’Alaska, utilizzano ben più di venti lingue indigene diverse. Tuttavia l’Inglese è la lingua parlata dal 92% della popolazione.

Religione

Tra gli stati meno religiosi degli Usa, in Alaska si professano la fedi Cattolica, Luterana, Evangelica e Russo-Ortodossa.

Sport

Football americano, baseball, basket e hockey sul ghiaccio sono gli sport più praticati in Alaska. Menzione d’onore per la storica Iditarod: tra le gare di slitte per cani più lunghe al mondo. Ben 1100 miglia da Anchorage a Nome.

Cucina

Pesce e frutti di mare sono le specialità locali. Halibut e vari tipi di salmone sono il fiore all’occhiello della cucina in Alaska.

Curisità

Si celebra il 18 ottobre l’Alaska Day in ricordo della firma che sancì il passaggio dell’Alaska dalla Russia Agli Stati Uniti per la somma di $$ 7.200.000, circa 5 dollari per km2! Era il 1867