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Vancouver storia e civiltà

La moderna storia di Vancouver ha inizio nell’anno 1792, quando il Capitano Inglese George Vancouver, alla ricerca delle acque che lo avrebbero portato al passaggio del nord-ovest, si ritrovò ad esplorare l’insenatura di Burrard Inlet, oggi uno dei principali porti di Vancouver. Il capitano Britannico rivelò di meravigliosi ed incantevoli paesaggi visti nel luogo, ad alcuni dei quali cominciò a dare dei nomi Inglesi. Nel 1824, la compagnia Hudson’s Bay aveva avviato una fiorente attività di scambio merci sul fiume Fraser. Gli intensi scambi commerciali dell’area fecero giungere famosi pionieri e cacciatori d’oro da ogni parte del mondo, animati tutti dalla speranza di potere condurre nella nuova area una vita più agiata. Soltanto in seguito alla scoperta dell’oro, nel 1858, la città accolse un consistente flusso migratorio, all’inizio proveniente dalla California ed in seguito dall’Europa.

Il primo ufficiale insediamento Europeo ebbe luogo nell’anno 1862 alla McLeery’s Farm sul fiume Fraser. Nel 1880 durante gli anni della costruzione della Canadian Pacific Railaway, la città assistette ad un considerevole sviluppo oltre che ad un importante flusso migratorio di lavoratori provenienti soprattutto dalla Cina. Nel 1886, quando i lavori della Ferrovia furono ultimati, la città di Granville divenne parte annessa della città. Nel 1888 Lord Stanley, ex governatore Generale del Canada, costituì assieme ad altri reggenti e importanti uomini della città dell’Epoca un direttorato il quale istituì il primo grande parco cittadino, nacque così lo splendido Stanley Park, situato proprio nel cuore della città.

La popolazione di Vancouver nel 1900 era di 100,000 abitanti, quindi considerevolmente cresciuta dall’anno 1887 quando invece la città contava soltanto 5,000 abitanti. Divenuta centro nodale per i trasporti di tutto il Nord America Occidentale, con il suo grande porto commerciale divenuto nel tempo il più importante di tutta la costa Pacifica dei 2 continenti Americani, Vancouver riuscì a conquistare una posizione privilegiata e dominante sulla vita economica e sociale dell’intera provincia, divenendo col tempo la Capitale economica indiscussa della regione ed una delle più importanti della nazione.

Durante la prima metà del XX secolo la popolazione di Vancouver era triplicata e anche il suo aspetto urbanistico aveva cominciato a prendere delle vie di modernizzazione sempre più evidenti. Una delle prime innovazioni urbanistiche della città fu la pavimentazione dello Stanley Park, il quale fu asfaltato proprio per l’uso agevolato delle biciclette. Oggi Vancouver si afferma sulla scena nazionale e mondiale come città cosmopolita dalle mille risorse e culture dall’altissima qualità della vita. Essa infatti risulta essere ormai da molti anni, ai primissimi posti delle classifiche per le città con il più alto standard di vita del mondo occidentale: è risultata al 1° posto anche per l’anno 2008. La sua popolazione multietnica trova discendenze (soltanto per citarne alcune) di origine britannica, cinese, tedesca, francese e italiana.

I Vancouverini possiedono un profondo e radicato rispetto per la natura e l’umanità, tradizione culturale fortemente vissuta ed ereditata, con molta probabilità, dall’esempio di vita dei Coast Salish i primissimi abitanti Nativi del luogo, i cui valori sembrano essere rimasti condivisi nel tempo dalle molteplici e svariate culture presenti oggi nel luogo.